
L'inossidabile duo di Rare si è svegliato dal letargo?
Visibilmente ingrassato, rammollito e appesantito dal decennio trascorso in semi-letargo a gozzovigliare, l'orso Banjo corre lento e goffo, con respiro affannoso e un buffo incedere ciondolante. L'ozioso Kazooie non è da meno e, sebbene la linea del pennuto sia quella di una volta, manca del tutto di verve, spirito d'iniziativa e capacità di volare. Ma la strega Gruntilda, ridotta ai minimi termini di un teschio ambulante, ha fatto ritorno e sembra voler minacciare (con scarsa convinzione e miseri mezzi in suo potere) la serenità dell'appannato duo. Una testa di strega che vaneggia blande malvagità e una coppia di impacciati eroi dei bei tempi, insomma, sarebbero il pretesto affinché la storia possa avere inizio. Ma qualcosa non quadra: un videogioco moderno su Xbox360 abbisogna di brio, dinamismo, di protagonisti atletici e un cattivone di turno che sia temibile. Così si materializza L.O.G. faccia di Pong (l'acronimo sta per Lord of the Game) il quale, dopo essersi presentato come il sommo e ironico Signore di tutti i videogiochi (anche di quelli che hanno venduto meno come Grabbed by the Ghoulies), decide di dare un taglio alla ridicola pantomima inscenata dai tre scialbi litiganti. Banjo, dunque, perde venti chili in due secondi, Kazooie ottiene una sfavillante chiave inglese e alla strega viene donato un nuovo corpo diabolico. La sfida nella fabbrica dei videogiochi è appena incominciata!