
"Nel mondo non c'è una realtà assoluta. Molta di quella che chiamiamo realtà è una finzione e viceversa. Quello che pensi di star vedendo è vero quando il cervello ti dice che è vero. " - Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty.
Il fumetto interattivo contenuto nell'UMD di Metal Gear Solid Digital Graphic Novel rappresenta l'ennesimo tassello della surreale alienazione firmata Mr. Kojima. Ripercorrendo le imprese del serpente all'interno di Shadow Moses, Metal Gear Solid Digital Graphic Novel altro non è che una sofisticata rivisitazione artistica del primo episodio della serie, apparso su PlayStation nel 1998. Chiamarlo semplice fumetto interattivo è poca cosa. Pensarlo come "vHideo", esperimento in cui artwork, animazioni e suoni imparano a fondersi in un nuovo medium, è certamente legittimo.
E il risultato, sebbene si discosti palesemente dalla classificazione del puro videogioco, brilla sullo schermo della PSP e assume una valenza speciale perché unica. Resta il fatto che giocarlo è impensabile: spulciare tra le immagini, gestire il ritmo della narrazione e ricomporre il puzzle di memorie di Snake è quanto concesso alla libertà dello spettatore.