God of War II è puro orgoglio old-gen. Benché la versione PAL del titolo di SCEA sia inspiegabilmente priva dell'opzione di Progressive Scan (inutili, dunque, le empiriche combo di tasti in fase di caricamento preliminare), l'incontenibile ferocia di Kratos trasposta in video è l'esempio di come l'architettura di PlayStation 2, agli albori della generazione HD, riesca ancora a prodursi in capolavori di estetica digitale.
L'appagamento audiovisivo che restituisce God of War II va al di là delle sensibili scalettature dell'immagine, glissa sull'impalpabile presenza di tearing (che corrompe la pulizia video agli occhi degli evangelisti dell'alta definizione) e trascende l'assenza dei tanto discussi 480p. Perché God of War II sarebbe stupendo anche su un quattordici pollici Mivar di preistorica generazione.
Inutile, dunque, lambiccarsi il cervello e fantasticare su un God of War II sviluppato sul Cell di PlayStation 3: l'esclusiva, nonostante i limiti tecnici della versione PAL, glorifica la fine del monolite nero e, in tutta franchezza, è quanto di meglio ci si potesse aspettare dall'esperienza tesaurizzata negli anni dal team interno di Santa Monica.
