
Arrivare con mezz'ora di anticipo allo stand di Activision vuol dire sorseggiare un caffè (che più tedesco non si può) in compagnia della gentilissima Francesca Carotti, nostro PR Manager di riferimento per il nuovo titolo di Neversoft. Giusto il tempo di quattro chiacchiere sul nuovo Guitar Hero World Tour, quindi si spalanca la porta del test-box e via con una nuova ondata di giornalisti. Ci accoglie Brian Bright, Senior Producer di Neversoft. Lo stile, quello che mai ti aspetteresti da un pezzo grosso, è lo stesso mostrato il giorno prima durante la conferenza stampa: jeans, Converse e t-shirt stropicciata, questa volta dei Run DMC. Imbraccia una splendida chitarra in finitura sunburst (e venature del "legno" a vista), con tanto di logo promozionale (che, precisa, non sarà presente nella versione definitiva) nella parte superiore del body. La stanza è tappezzata di chitarre vere, strumenti giocattolo appartenenti alle precedenti edizioni del gioco e tappeti/divani che fanno tanto sala prove underground. La prima dichiarazione importante della giornata, con sommo gaudio, è che una strimpellata (ma chiamatelo hands-on) ce la faremo anche noi. Ma prima la doverosa presentazione per mano del grande capo, alla scoperta di tutte le nuove caratteristiche della periferica (e sono davvero tante) e del software di gioco.