Con lo speciale che state leggendo si intende ripercorrere la storia di Metal Gear Solid in versione portatile. Cinque varianti sul tema che, da Ghost Babel a Portable Ops, hanno (più o meno) degnamente affiancato la longeva serie di Solid Snake, firmata Hideo Kojima. Si incomincia dall'episodio pubblicato per Game Boy Color nel 2000, fino ai quattro titoli (ancora facilmente reperibili sul mercato) per PlayStation Portable. Ma, sebbene si tratti di prodotti fra loro estremamente eterogenei (dal gioco di carte a turni al fumetto del nuovo millennio, passando per classiche avventure stealth, con trame collaterali a quella principale) è possibile, tuttavia, rintracciare un denominatore comune. Ogni opera di questo elenco, infatti, sia che porti la firma di Hideo Kojima o il logo della Foxhoud di Kojima Production, rappresenta un medium intelligente e maturo, in grado di combinare fra loro arte visiva e tematiche di assoluta attualità e rilevanza sociale (comunemente destinate a un altro tipo di approccio comunicativo), per fonderle assieme, perché no, in raffinati videogiochi destinati al mercato delle console portatili.
